Meglio dormire insieme o senza il partner?

Dormire è un’attività fondamentale che garantisce il nostro benessere. Ma cosa succede se, ad un certo punto della nostra vita, decidiamo di dividere il letto con il nostro partner?

Questa scelta porta vantaggi o svantaggi alla qualità del nostro sonno, e quindi, di conseguenza, anche alla nostra salute e al personale benessere?

Dovremmo dormire insieme o separati dal partner? Cosa comporta scegliere l’una o l’altra opzione e quali sono i vantaggi e gli svantaggi in entrambi i casi?
In questo blog esamineremo le diverse prospettive che riguardano la condivisione del letto con il proprio partner, per scoprire cosa sia davvero meglio  a livello individuale, e al di fuori dell’investimento sentimentale e relazionale della coppia! 

Capitoli

Importanza di una buona qualità del sonno

Sono molti quelli che affrontano notti (e quindi giorni) difficili a causa di problemi relativi ad una qualità mediocre del sonno, ma c’è una buona notizia: il sonno può essere migliorato, se si mettono in pratica buone abitudini salutari.
Una delle cause predominanti di sonno scarso, discontinuo e non ottimale è, strano a dirsi, la condivisione del lettone con la nostra dolce metà.
Abitudini diverse, stili di sonno differenti, problemi di russamento, possono incidere negativamente sulle ore di Morfeo.

Alzarsi stanchi, nervosi, irascibili (anche con il partner, talvolta inconsapevole) e accusare affaticamento o scarsa concentrazione alle quotidiane attività sono i sintomi più comuni della mancanza di sonno.
Proprio per questo sono molte le coppie che decidono di dormire in camere separate, per rispettare il ritmo circadiano individuale e assicurarsi le ore necessarie di riposo regolare.
Dormire insieme o separati, in definitiva, dipende solo da una scelta personale e da come la si vive nell’economia della coppia. Ma una cosa è certa: un’adeguata quantità di buon sonno è essenziale per mantenere una buona salute e benessere psicologico complessivo, mantenendo per altro una eccellente qualità di rapporto con la dolce metà.

La scelta di dormire insieme o senza il partner può dipendere da diversi fattori

Dormire insieme

La scelta di dormire insieme o senza il partner può dipendere da diversi fattori che sono assolutamente relativi alla singola persona prima ancora che alla coppia.
Alcune coppie potrebbero, infatti, trovare più intima la condivisione dello stesso letto, in grado di agevolare maggiori scambi di intimità e connessione con la dolce metà, mentre altri, invece, potrebbero trovare frustrante il dormire insieme e quindi più vantaggioso avere la propria stanza da letto.
Ci sono di fatto alcuni aspetti da considerare, quando si decide se dormire insieme o separati. In primo luogo, si deve prendere in considerazione lo spazio del letto.
Se due persone sono abituate a muoversi molto durante il sonno, o a tossire e a girarsi e rigirarsi, o uno dei due russa, o preferisce dormire con la luce, oppure ancora uno dei due ha caldo e l’altro freddo, o si hanno orari diversi da dedicare al sonno, un’unica stanza condivisa con un solo letto non garantiranno un buon riposo.

In queste circostanze è sicuramente più opportuno dormire separati, evitando anche possibili malintesi e fraintendimenti, dettati proprio dal non aver dormito a sufficienza e addebitando al partner la ragione.

Infine, è importante capire anche il proprio grado di intimità richiesto e se una camera condivisa può esclusivamente fornirlo.

Vantaggi e svantaggi del dormire insieme con il partner

Dormire insieme con il proprio partner ha sia vantaggi che svantaggi. Considerando i primi, uno dei maggiori è certamente quello di condividere più momenti di intimità: sdraiati l’un* accanto all’altr*, si può trascorrere del tempo e parlare, condividere i propri pensieri e i propri sentimenti, nonché rafforzare la propria unione.
Un altro punto a favore è l’aumento di contatto fisico: l’abbraccio, il contatto pelle a pelle e tutti i gesti affettuosi che possono rendere più profonda la relazione. 

Ancora dormire insieme con il partner aiuta a diminuire stress e ansia: la presenza dell’altr* ha un effetto calmierante e rassicurante.

Al contrario, ci sono anche alcuni svantaggi che vale la pena prendere in considerazione.
In primo luogo vi è il rischio di disturbare reciprocamente il sonno: se uno dei due si muove o ha bisogno di prendere una posizione diversa, questo può interrompere il sonno dell’altro.
Inoltre vi è la possibilità che i propri bisogni personali siano messi in secondo piano rispetto a quelli del partner. Ad esempio, se uno dei due ha piacere di leggere, prima di andare a dormire e l’altro no, si potrebbe essere obbligati a staccare la luce.
Infine c’è anche il rischio che dormire insieme porti paradossalmente alla monotonia della coppia: infatti, se non si varia la routine notturna si potrebbe arrivare a sentirsi annoiati.
Pertanto, quando si decide se condividere o meno il letto con il partner è importante valutare attentamente entrambi i lati della medaglia e, cosa di fondamentale importanza, bisogna che entrambi i partner possano fare una scelta consapevole, senza incidere poi sulla qualità della coppia.

Dormire insieme può essere utile per la salute

A vantaggio del dormire insieme, però, la scienza: per molte ricerche scientifiche condividere un letto con il proprio coniuge può portare ad una maggiore intimità, benefici per la salute, vantaggi relazionali e persino ad una maggiore felicità. 

Gli scienziati sostengono che condividere lo stesso letto porta ad un maggiore coinvolgimento emotivo nella coppia, e anche se il contatto fisico è fondamentale al fine di mantenere un forte legame con il partner, non è l’unica cosa importante: anche l’esposizione al sonno dell’altro ha dimostrato di avere effetti positivi sulla coppia.
È stato dimostrato che i partner che dormono insieme hanno probabilità più elevate di condividere emozioni positive, ascoltarsi l’un l’altro, parlarne nei momenti difficili e rimanere uniti nelle situazioni complesse.
Inoltre, le persone che dormono insieme raramente litigano prima di andare a dormire a causa della vicinanza emotiva che si crea automaticamente tra di loro.
Inoltre dormire insieme può avere anche effetti positivi sulla salute, perché si riduce lo stress, aumentano i livelli di serotonina (l’ormone del benessere) e si contribuisce a stabilizzare la temperatura corporea durante la notte, migliorando così il riposo notturno di entrambi i partner.

Un’altra interessante scoperta riguarda gli effetti delle abitudini notturne della coppia sulla felicità generale. Le persone che dormono nello stesso letto generalmente condividono più tempo insieme rispetto a coloro che non condividono lo stesso letto, il che significa che hanno maggiori probabilità di sviluppare un profondo legame emotivo con il loro partner e maggiori probabilità di sperimentare la felicità e la stabilità della relazione.

Vantaggi e Svantaggi di dormire senza il partner

Esistono però i sostenitori delle teorie opposte e che, piuttosto, preferiscono l’opzione di dormire senza il partner.
Innanzitutto uno dei maggiori vantaggi di questa scelta è che entrambi i partner possono godere di una maggiore libertà di movimento, cosa che vorrà dire che ognuno dei due può assumere la posizione più comoda per dormire, senza dover tenere conto del comfort dell’altro.
L’indipendenza durante la notte consente a ciascun partner di trascorrere più tempo da solo, e quindi anche di godersi un po’ di privacy. Questo non vuol dire “amare poco, o non amare affatto”… qui i sentimenti non sono tirati in ballo. Si tratta solo di dedicare un po’ di tempo a se stessi.
Questo torna molto utile a livello mentale e può avere anche un suo perché!
D’altra parte, però, dormire lontano dal partner può diventare, almeno per alcuni, una sfida in determinate circostanze, soprattutto per chi attende il momento della notte proprio per stabilire una connessione emozionale con l’altro.
Dormire separati non vuol dire, lo ribadiamo, amarsi di meno, ma semmai in alcuni casi proprio il contrario: il cercarsi reciprocamente e lo stare vicino diventa sicuramente un momento voluto e non “trovato” per via del periodo del sonno. 

Anzi, molte coppie hanno sperimentato come stare separati di notte possa creare maggiori e migliori momenti per la qualità dell’intimità di coppia, facendo sì che questo sia anche stimolo contro una routine fagocitante.

La decisione di dormire insieme

La decisione di dormire insieme è una delle prime domande che una coppia deve affrontare, quando si decide di condividere la propria vita; in alcuni casi è invece frutto di una decisione successiva.
Dormire insieme può portare indubbiamente ad ottenere alcuni vantaggi, tra cui l’opportunità di creare un legame più forte e intimo, il mostrare gesti d’amore che a volte possono trasmettersi più nella verità di una carezza che dice molto più di tante parole. Dormire insieme può farci sentire anche più protetti da qualcuno. Questo però non vuol dire che “sia tutto rose e fiori”! Dormire insieme, infatti, vuol dire anche saper essere generosi con l’altr* e adeguarsi alle diverse esigenze, se divergenti, come ad esempio i diversi stili di sonno o lo spazio limitato che a volte rimane tra le due persone.
Ciononostante la decisione di dormire insieme o meno dipende da ciascuna coppia e da quali sono le preferenze e le esigenze. 

Se ciascuno dei partner è in grado di rispettare l’altro, e se il dialogo è alla base del rapporto, parlare apertamente delle specifiche esigenze aiuterà comunque a costruire una relazione sana, forte e solida, a prescindere dal condividere o meno lo stesso letto di notte!

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